La chiesa e il convento di Santa Maria della Neve a Praga



Convento

L' architettura degli edifici conventuali, costruiti nel XVII secolo, si segnalano tra le tradizionali costruzioni degli ordini mendicanti per la sobrietá e semplicitá delle forme.

Dal cortile c'è un portale come ingresso al chiostro, scoperte archeologiche ravvisino in esso resti dell’antico chiostro gotico del convento dei carmelitani, ció lo ricorda anche il livello del pavimento piú basso rispetto al cortile della chiesa. Rispetto all'attuale convento il convento gotico era invece situato piú a ovest, probabilmente fino a piazza Jungmann. La parte orientale degli edifici terminava con l’odierna parete nel secondo cortile del convento, che chiudeva la sala capitolare gotica. Nell’ala occidentale del chiostro c’era la prima tomba dei 14 frati martirizzati nel 1611. Di questo cimelio rinascimentale si conserva una lapide di pietra a rilievo con l' immagine di Cristo risorto e con il suo donatore, inserito nella parete dell’ala nord. Recentemente è stata trasferita qui dalla cappella di S. Giovvanni Nepomuceno una statua della Pieta.

Nella parte sud confina con il chiostro uno spazioso refettorio costruito a volte. Nella parete orientale c'è un quadro con la rappresenntazione del Calvario, firmata da Carlo Škret, il piú rappresentativo pittore del primo barocco in Boemia nel XVII secolo. Le cantine del convento in stile medievale, erano parte dell'ala sud del convento medievale. Attualmente ci sono in esse gli ambienti del club parrocchiale

Nel cortile orientale del convento, una rilevazione archeologica realizzata negli anni 80 del XX secolo ha scoperto resti, (ora nuovamnete ricoperti), dell’antica sala capitolare gotica del convento carmelitano.

Nella parte opposta del cortile cresce un albero di tasso molto vecchio, di cui è possibile solo congetturare Veta. Tuttavia se la statua barocca della vergine Maria, incastrata nel tronco dell’albero, vi è stata collocata al tempo della sua realizazione, l’albero dovrebbe essere piú vecchio del tempo della ricostruzione del convento nel XVII secolo.

Nella clausura del convento si conserva una statua policroma della Vergine Maria, dell'inizio del XVII secolo. Davanti ad essa, secondo la tradizione, nel 1611, nel tempo dell'assalto delle truppe di Passau, fu ucciso uno dei 14 francescani, fratel Girolamo d’Arese. Questo fatto è stato confermato dalle tracce di sangue che si sono rinvenute in un recente restauro. Durante gli anni 90 del XX secolo fu eretta la cappella conventuale, dedicata a S. Giovanni Capistrano (l456), primo patrono della provincia francescana ceca. In essa si trova un famoso ritratto di Capistrano del pittore tedesco Thoms Burghmair, parte dell'abito del santo e un resto del suo cilicio.